- raccontato da Militello Rosario | 1925
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Provincia di Roma - Per la memoria | 26/08/2011
Di nuovo a Bolzano, poi a Roma dove Rosario andò a finire all’ospedale del Celio: aveva un’infiltrazione polmonare e una infezione per aver mangiato e non digerito la buccia di una pesca. E’ uscito dall’ospedale solo nel marzo del 1947. Uscito dall’ospedale Rosario trovò lavoro come lavapiatti in un ristorante elegante a San Carlo al Corso. E’ andato a trovare i genitori ma voleva sistemarsi a Roma. E’ stato assunto come uomo di fatica alla Banca di Sicilia, poi è diventato commesso. Ha conosciuto una ragazza, si sono sposati, sono andati ad abitare al Don Bosco sulla Tuscolana. E poi la vita è continuata: il figlio è direttore di banca, la figlia è traduttrice dopo aver studiato sia a Londra che a Los Angeles. Rosario è da sempre impegnato a testimoniare la sua vicenda soprattutto con i ragazzi delle scuole che accompagna spesso nei campi con i viaggi della memoria.
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