- raccontato da Romano Sablich | 1924                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 24/08/2011 
 
                                
                             
                            
                                Quando Romano Sablich è arrivato al Villaggio non c’era nulla, deserto che vive, racconta. Ha adocchiato subito uno scantinato e poiché in giro si trovava di tutto, vecchie porte, pannelli di legno. E così ha ricavato il suo alloggio. La stessa cosa hanno fatto gli Ostrini. Tutti lavoravano ai lavori per la sistemazione dei padiglioni, Romano spicconava vecchie maioliche che potevano essere riutilizzate. Tratto dal film documentario Vivere in esilio, per gentile concessione del Museo di Fiume - Roma                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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