- raccontato da Franco Scalabrini | 1936                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 18/09/2012 
 
                                
                             
                            
                                Franco quando l’Italia è entrata in guerra viveva in Trastevere a Vicolo del Piede. Non si è subito reso conto di cosa accadeva, vedeva solo il padre spostarsi verso le campagne accompagnando gente che andava fuori e tornare con roba da mangiare che riceveva come pagamento del trasporto. L’acqua bisognava andarla a prendere alle fontanelle. Si ricorda la tessera per la carne che si poteva prendere una volta la settimana. I tempi tristi sono arrivati con l’occupazione nazista che culminò con l’attentato a via Rasella e la rappresaglia delle Fosse Ardeatine. A casa si temeva per il fratello più grande che non era ancora di leva ma che i tedeschi avrebbero potuto rastrellare comunque per mandarlo a lavorare in Germania. Un cugino infatti fu preso mentre andava a ballare e riuscì a non partire solo perché il padre era un bravo massaggiatore e faceva i massaggi ad un generale tedesco.                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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