Quando Giuseppe venne catturato in montagna e portato nel carcere di Via Asti a Torino, noto per essere uno dei più violenti, ebbe la fortuna di ritrovarsi in cella con due personaggi allora molto noti e prestigiosi: il conte di robilant e Aurelio Peccei, dirigente Fiat. questo gli permise di ricevere un trattamento decisamente meno severo!                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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