- raccontato da Priori Ercole | 1925                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 24/08/2011 
 
                                
                             
                            
                                Tra i ricordi dell’infanzia Ercole ha quello del furto di una candela al cimitero, ricordo che lo ha perseguitato fino a grande per il senso di colpa. A scuola Ercole non era proprio bravo, ha ripetuto la prima per due anni. Una volta che Ercole era andato a lavorare in campagna, il padrone aveva giudicato che i mazzi di spighe di grano non erano grandi abbastanza nonostante era tutto quello che potevano tenere in una mano. Allora Ercole se li portò a casa e ci fecero pure la farina. Del periodo della guerra Ercole racconta i mitragliamenti di un aereo con muso rosso. E di quella volta che trovò una borsa e mettendo la mano dentro sentì che c’erano carta che gli sembravano soldi ma erano carte geografiche. La sorella e la zia sono morte sotto un bombardamento.                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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