- raccontato da Rasi Mirella | 1926
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Provincia di Roma - Per la memoria | 24/08/2011
Non era bello essere bambini, non si poteva scherzare e anche i giochi erano censurati. Davanti casa di Mirella c’era l’orfanotrofio che fu bombardato e andò distrutto. Bisognava fare la fila per tutto e durante la fila, arrivò un aereo a bassa quota. Si salvò solo che fece in tempo a rifugiarsi in negozio. Ad una certa ora bisognava spegnere le luci. Si andava avanti come si poteva, ci si vendevano anche le catenine d’oro per rimediare qualcosa da mangiare. Mirella si ricorda tanti morti, tanti tanti morti
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