Assunta è nata a Tor di Valle. Fino a 21 anni ha passato la vita alla tenuta dei Canestro sulla Maglianella, vicino alla via Aurelia, dove il padre faceva il fattore. Il momento pi bello dell’infanzia che Assunta ricorda è quando ha imparato ad andare a cavallo. Roma era lontana; il padre ci veniva col carretto, andava fino ai Parioli dove abitavano i padroni della tenuta.

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Quando è scoppiata la guerra Assunta con la famiglia era in campagna dove il padre lavorava, in una zona che si chiama la Maglianella. Sulle prime si sono nascosti ma poi sono tornati a casa. Sembrava che i tedeschi dovessero fare chissà cosa ma non hanno mai avuto problemi. Il padre era fattore in una tenuta e questo ha consentito alla famiglia di non avere problemi col cibo. Avevano uno zio sacerdote che aveva nascosto qualche ebreo.

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Assunta ha conosciuto il marito a Oriolo, il paese originario del padre dove la famiglia andava in vacanza a luglio e agosto. Il ragazzo andava a bottega dal barbiere. Avevano lei 14 e lui 18 anni. Si sono sposati che lei aveva 21 anni, subito dopo la guerra, ed è andata a vivere a Oriolo dove lui aveva messo su la bottega di barbiere.

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Da piccola Assunta era una Piccola Italiana. Lei era contenta ma il padre non era fascista e non gli faceva piacere. Lo sapevano tutti ma poiché era fattore in una tenuta, tutti gli portavano molto rispetto. Assunta ha fatto alle scuole pubbliche solo fino alla terza elementare poi il padre l’ha mandata dalle monache.

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