- raccontato da Fortunata Marullo | 1940                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 28/01/2010 
 
                                
                             
                            
                                Durante la guerra Fortunata scendeva in una botola per nascondersi. Il padre aveva un negozio di alimentari, i fratelli  avevano scoperto che le scatole di budini scoppiavano se pressati e li mettevano sotto le rotaie del tram. Erano bambini turbolenti e finirono tutti in collegio. Ogni tanto la sera era permesso sentire la radio. La domenica le suore portavano le bambine a passeggio ma la mantella era brutta, indimenticabile.  In collegio si mangiava malissimo tanto che un giorno le alunne fecero lo sciopero della fame: cambiò tutto. Dopo la terza media il padre la mise a lavorare i negozio. Scappò in Veneto da un parente ma la polizia la riprese e tornò in collegio. Da grande ha fatto la hostess, come sognava da ragazza.                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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