- raccontato da Luigina Del Bosco | 1929                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 18/09/2012 
 
                                
                             
                            
                                Luigina ricorda i tedeschi in ritirata ma in generale non ha visto grandi cose, anche perché la stampa non informava. Nel dopoguerra è stato come tirare un sospiro di sollievo. I tedeschi erano un popolo rigido e l’arrivo degli americani ha significato la fine della paura e  la speranza di veder tornare i parenti. Il fratello di Luigina non è mai tornato. Il giovanotto che sarebbe diventato il marito di Luigina, si è salvato dai rastrellamenti tedeschi perché stava molto attento a rispettare le regole del coprifuoco. La madre non ha mai messo paura ai figli. E ricorda le restrizioni sul cibo, la tessera e le quantità razionate. Senza la tessera l’unica alternativa era la borsa nera e non tutti potevano permettersi di comprare. Nonostante tutto, Luigina ricorda un’infanzia fatta di giochi sereni.                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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