- raccontato da Papanti Diva | 1944                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 24/08/2011 
 
                                
                             
                            
                                Diva ha l’impressione che la scuola all’epoca fosse più severa di oggi. La sua era una maestra strillona, si arrabbiava molto quando i bambini non capivano e usava troppo spesso la bacchetta. Pochi giochi. Diva aveva avuto in regalo una lavagnetta e sembrava una cosa meravigliosa. Per il resto si giocava per strada a campana o con la corda. Per il cibo ci si accontentava: polenta durante la settimana e la carne solo la domenica.                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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