- raccontato da Socciarelli Annina | 1926                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 26/08/2011 
 
                                
                             
                            
                                Annina finito il collegio ha raggiunto il padre che lavorava a Roma e abitava a via Frattina. Non fu un bel periodo: doveva badare alla casa, al padre e ai due fratelli più grandi di cui uno era stato colpito dalla poliomelite e camminava con un apparecchio ortopedico. Finite le medie Annina era andata a Milano da un cugino dove aveva preso il diploma di stenodattilografa ma non è riuscita a lavorare perché nel frattempo il padre, che si era separato dalla seconda moglie, era rimasto del tutto solo perché anche i figli erano andati via di casa e le aveva chiesto di tornare a Roma. A Roma ha conosciuto il marito, impiegato alla regione. Appena sposati sono andati ad abitare con la madre di lui e Annina, ancora una volta, mentre la suocera andava a lavorare, badava alla casa. Sono rimasti lì, a San Giovanni, fino a quando non hanno avuto assegnata la casa al Torrino dove Annina ha portato i mobili della suocera che sembravano temporanei e ancora stanno lì: il marito non ha mai avuto passione per la casa ma ha sempre speso molto per i libri.                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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