Anna Prina ci descrive il suo alunno più noto, Roberto Bolle, oggi considerato il più grande ballerino vivente, e il legame che aveva non solo con lui ma anche con gli altri allievi: un rapporto di grande affiatamento e di grande rispetto, ma  sempre limitato da un certo timore e da una certa timidezza che il suo ruolo istituzionale imponeva.                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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